Sunday, January 15, 2006

Consuelo

Bambina mia.
Nella bianca e silente cameretta d’ospedale
lente e monotone passavano le ore
mentre paziente e sofferente attendevo
un ciabattare amico.
Consuelo.
Consolazione significa il tuo nome
e tu consolazione agli ammalati davi
quando col tuo sorriso d’Angelo di Cielo
accarezzavi la fronte a chi era infermo.
Bambina mia.
Nella lunga corsia dell’ospedale
correvi felice incontro al tuo destino
ti fermavi sempre davanti alla Madonna
dove ora c’è la colonnina in legno.
Consuelo.
Quella colonna ora porta il tuo nome in tuo ricordo
ed io ricordo, quando talvolta la rivedo,
il tuo gelido ed esangue bel visino
Sorridermi sussurrandomi parole di conforto.
Consuelo – Bambina mia.
Ricordo quanto ti amava suor Agnese
ricordo la tua testolina di fiori inghirlandata
nella fredda cappella di ospedale
tu nella bara bianca e Lei a pregare.

6 Comments:

Anonymous Anonymous said...

ci tenevo molto a esprimere un parere su questa poesia...per me è dolcissima e mi ha commossa...non deve essere stato facile per tuo nonno scriverla, dato che tratta di un ricordo doloroso e bello al tempo stesso...ciao ciao

2:20 PM  
Anonymous Anonymous said...

finalmente!ero davvero curiosa...le avevo lette gia ieri sera ma per qualche motivo non sono riuscita a pubblicare il commento.effettivamente penso sia stato meglio cosi perchè mi sono resa conto che a volte alcune cose ci mettono un pò di più per essere interiorizzate,e certamente è il caso di queste poesie.sono molto belle.forma e contenuto ricordi....?riguardo al discorso sul talento che abbiamo fatto(ho scritto anche un commento da matteo)mi sembra evidente che tuo nonno ne abbia davvero molto(magari sei fortunato e ne hai anche ereditato un pò:-)).complimenti anche per la scelta del nome,sicuramente migliore di nonno di sospiro!baci.

4:24 AM  
Blogger Sospiro Mozzato said...

E' vero Sara, è una poesia piena di dolore, anche io + di una volta mi sono commosso leggendola...si,mio nonno è una persona speciale e io gli voglio un bene dell'anima!
Alessia grazie dei complimenti da parte mia e di mio nonno^_^! Come dicevamo al pub sul talento, non so' se in mè qualche seme ha attecchito, ma anche se non dovesse essere, la mia volontà,la mia passione e i miei sentimenti mi permetteranno di seminarne fino a quando almeno uno riuscirà a sbocciare!
Grazie ancora, vi voglio bene :-)

2:51 PM  
Anonymous Anonymous said...

Le parole di tuo nonno arrivano dritte al cuore... Per qualche attimo mi sono immedesimata in quello che ha potuto provare nello scrivere questa poesia e anche io, pur essendo estranea alla situazione, mi sono commossa! Sicuramente ha una grande ed invidiabile capacità: trasmettere tante forti emozioni!
Quanto al talento, ti propongo una massima di Machiavelli che a me piace tanto "Dove c'è una grande volontà non possono esserci difficoltà". Con questo vorrei dire che, a prescindere dal fatto che una persona possa essere più o meno predisposta naturalmente di un'altra, sono convinta che comunque con tanta dedizione e passione sia possibile lavorare interiormente per "migliorarci"... Insomma, io credo che in ognuno ci sia del talento: sta a noi poi riconoscerlo e coltivarlo!
Forse sono stata un po' confusionaria nell'esprimere il mio pensiero, però spero sia arrivato comunque!

12:12 PM  
Blogger Platone (il falso) said...

*voce fuori dal coro*

IL TALENTO E' PER POCHI, TUTTI GLI ALTRI A SBAVARE! LASCIATE FARE CHI CE L'HA! NOI, CHE NON CE L'ABBIAMO, DOBBIAMO TACERE, IN SILENZIOSA AMMIRAZIONE!

Lasicatemi ricomporre...niente risposte grazie... commento da ignorare...

Platone - letteralmente fuori fase, Whisky, birra, e a casa vino... ancora una volta, fatemela rivedere ancora una volta...

3:35 PM  
Blogger Sospiro Mozzato said...

Hai ragione, commento da ignorare...

11:15 AM  

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